L'intervento di mastoplastica additiva si propone di aumentare il volume delle mammelle inserendo una protesi in silicone davanti o dietro il muscolo grande pettorale. La cicatrice può essere posizionata nel solco sottomammario, intorno all'areola o in ascella. Al termine dell'intervento la medicazione consiste in un normale reggiseno sportivo.
Le protesi utilizzate sono diverse in dimensioni e forma (rotonde, a goccia, coniche) così da consentire una vera "personalizzazione" dell'intervento in base alla corporatura, ai tessuti e ai desideri della paziente.
Viene generalmente eseguito in anestesia generale e richiede una notte di ricovero o, in casi selezionati, un semplice day hospital.
Sfatiamo i Falsi Miti
(FAQ)
Mastoplastica Additiva: Protesi davanti o dietro al muscolo?
“Dottore è meglio posizionare la protesi dietro il muscolo o davanti il muscolo?” In realtà non esiste una tecnica migliore di un’altra, esiste un’indicazione migliore di un’altra.
Per alcune pazienti mettere la protesi davanti al muscolo o sotto il muscolo può essere totalmente indifferente perché la quantità di ghiandola, di tessuto cutaneo o “spessore” dei tessuti è già sufficiente a rendere la protesi non visibile e quindi a dare un risultato molto naturale. Altre pazienti sono inevitabilmente candidate a mettere una protesi dietro il muscolo perché estremamente magre, quindi destinate ad avere un aspetto “finto” se noi mettessimo una protesi davanti al muscolo.
Ogni paziente ha la sua tecnica migliore legata a tanti fattori, quali lo stile di vita, la qualità e la quantità di tessuto mammario ha in origine, la previsione di un’eventuale gravidanza e , perché no, anche le preferenze del chirurgo. Ovviamente anche il difetto da correggere e così via… Per cui, se vuoi un parere professionale, sul tuo problema NON ESITARE A VENIRCI A TROVARE!
Mastoplastica Additiva e la mammografia
E’ vero che con le protesi mammarie il seno non cala più?
E’ vero che dopo un intervento di mastoplastica additiva non si può più eseguire una mammografia? ASSOLUTAMENTE FALSO!
I nuovi macchinari per la mammografia, i mammografi, oggi sono in gradi di dare immagini dettagliate anche in pazienti portatrici di protesi ed inoltre ci si può avvalere sempre di una risonanza magnetica che, oltre a poter studiare la ghiandola, può dare informazioni dettagliate anche sullo stato della protesi. Il consiglio è : RIVOLGETEVI SEMPRE A DEI CENTRI SPECIALIZZATI PRIMA DI SOTTOPORVI AD UN INTERVENTO e , soprattutto, anche dopo!
“E’ vero che con le protesi mammarie il seno non cala più?” ASSOLUTAMENTE FALSO! Il chirurgo plastico non ferma il tempo; semplicemente lo porta all’ indietro. Da quel momento in poi , l’orologio comincia a ticchettare ed il processo di invecchiamento andrà avanti come per tutti, protesi o non protesi. In linea generale, più grande è una protesi e più pesante sarà; di conseguenza il seno calerà più rapidamente. Quindi, se volete un consiglio, non scegliete una protesi troppo grande per il vostro intervento o il vostro seno nuovo calerà molto prima del previsto.
Sfatiamo i Falsi Miti
Mastoplastica Additiva e allattamento
E’ vero che dopo un intervento di mastoplastica additiva non si può più allattare? FALSO!
Sia che l’intervento venga effettuato attraverso un’incisione intorno all’aureola (periareorale) ma soprattutto attraverso un’incisione nel solco sottomammario il danno alla componente ghiandolare della mammella è praticamente irrisorio, se non addirittura inesistente. Per impedire l’allattamento bisognerebbe traumatizzare in maniera importante la componente ghiandolare e soprattutto tagliare i tubicini che portano il latte al capezzolo, i cosidetti DOTTI galattofori, che ,in questo intervento, non vengono minimamente toccati. Al contrario , paradossalmente, un semplice piercing , che è così comune tra le giovani oggi, se si dovesse infettare potrebbe Sicuramente danneggiare in maniera molto importante l’allattamento. Quindi, se decidi di sottoporti ad un intervento di mastoplastica additiva, fallo serenamente: L’ALLATTAMENTO NON NE SARA’ COMPROMESSO!
Dopo 10 anni bisogna cambiare la protesi?
Una delle domande più frequenti delle pazienti che devono sottoporsi ad interventi di mastoplastica additiva: "ma , dottore, dopo 10 anni bisogna cambiare la protesi?"
La risposta è: "ASSOLUTAMENTE NO!!"
Le protesi si cambiano solamente se c’è un problema, una contrattura capsulare, una rottura, altrimenti non c’è motivo per sostituirle.
In realtà il corpo dopo 10 anni cambia e quindi molte volte il risultato non è più quello dell’INIZIO, di conseguenza la paziente chiede un RITOCCO.
LE PROTESI VANNO SOSTITUITE , semplicemente perché ADEGUATE al nuovo intervento.
Per cui STATE TRANQUILLE: LE PROTESI NON HANNO UNA DATA DI SCADENZA!
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